Il metanodotto SNAM distrugge in Italia.

Un anno e mezzo fa ha comprato una casa con due ettari di terreno a Cesena, investendo i risparmi di una vita. Ha piantato circa 600 alberi e ha accolto oltre 80 animali, sognando che il terreno possa diventare un rifugio per loro e un posto che accolga bambini, adulti, anziani. In piena alluvione le è arrivata una raccomandata da parte di Snam – società di infrastrutture energetiche – che le comunica che il suo amato terreno verrà espropriato per anni per farci passare il metanodotto linea adriatica. Nel frattempo, tutto ciò che c’è sopra sarà distrutto. Snam ha proposto a Marta 4mila euro di risarcimento e le restituiranno i campi devastati, non potrà più usarli per i suoi progetti perché la servitù di passaggio a vita su quei terreni implica che Snam, ogni volta che dovrà fare dei lavori tornerà a scavare e distruggere ogni cosa.
Marta non ci sta e chiede almeno una deviazione del metanodotto, le dai una mano firmando la sua petizione? Clicca qui.