Azione collettiva contro Philips per respiratori difettosi.

La multinazionale Philips – Respironics, che per anni aveva venduto dispositivi medici difettosi, deve pagare una penale di 20mila euro per ogni giorno di ritardo nel ritiro e sostituzione dei suoi prodotti, a partire dalla data del 30 giugno 2023. Lo ha deciso la Corte di Appello di Milano, sezione XIV Civile, pronunciandosi in merito a una class action avanzata dall’Associazione Apnoici Italiani e da Adusbef assistite dal pool di legali dell’avvocato Stefano Bertone per conto di più di 100mila pazienti italiani.

I dispositivi di respirazione contro l’apnea notturna a marchio Philips che contenevano una schiuma fonoassorbente con potenziali tossici e cancerogeni, in alcuni casi usati persino su pazienti Covid-19, comportando gravi rischi per la salute dei pazienti che se ne avvalgono per la cura dei disturbi del sonno e di diverse patologie delle vie respiratorie.